29 GIUGNO 2021
di Maria Anna Avveduto
Premio Grotta di
Polifemo per le Arti Marziali del Milazzo International Film Festival a
Giovanni Aprile
Il premio "Grotta di Polifemo" sezione "Arti Marziali" del "Milazzo
International Film Festival" diretto dalla regista Annarita Campo è stato
assegnato al maestro Giovanni Aprile.
Il maestro Aprile pratica l'Aikido e il Judo da quando aveva 13 anni con il
maestro Bartolomeo Favacchio.
Negli anni '90 comincia a praticare l'Aikido.
A 14 anni comincia a conoscere i più bravi maestri di questa arte e a Milano
conobbe il maestro Riccardo Rampato, tenendo inoltre stage con il Maestro
Toshiro.
A 16 anni era già cintura marrone.
Ha scelto poi di cominciare ad insegnare le arti marziali.
Fui notato dal maestro Ferdinando Silvano, riconosciuto come uno dei
migliori maestri di Aikido in Italia, e dopo sette anni che ne fu allievo il
Silvano si dichiarò il maestro del giovane Giovanni Aprile.
Il maestro Silvano, vista la stima con l'allievo Aprile, ha tenuto anche dei
corsi nella città di Scicli, dove risiede il maestro Aprile.
Nel 2000 il maestro Aprile mise da parte le arti marziali per prestare
servizio presso l'Aereonautica Militare Italiana.
Nel 2005 ha pubblicato il libro "Difesa Personale" e nel 2007 ha
partecipatoa stage tenuti dal Maestro Endo, maestro di Ferdinando Silvano.
Questa esperienza gli ha fatto conseguire, a meno di trenta anni, il IV Dan,
un traguardo importante per un aikidoka.
Nel 2009 sposa Elisa che lo sostiene in questa passione.
Nel 2012 è nato Pierangelo che sin da piccolissimo ha condiviso la passione
con il padre.
Nasce l'associazione "Il Samurai" dove ha ricevuto l'incarico dal maestro
Silvano di occuparsi degli aspetti tecnici e della formazione degli
aspiranti istruttori.
La scuola è affiliata allo Csain, e la regista Annarita Campo ne fa parte.
Dal 2019 collabora con lo Csain e si affianca allo Csain con la scuola "Il
Samurai" in qualità di Presidente della scuola.
Nel 2020 è stato eletto dallo Csain Responsabile delle Arti Marziali per la
Provincia di Ragusa.